Le Tre "R"
Ritiro, Riciclo, Riuso
L’impegno di Bencore per un pianeta migliore.
Ridurre l’impatto ambientale al minimo ed avere controllo sull’intero ciclo-vita dei materiali sono oggi diventati quasi degli imperativi per Bencore.
Il Brand, infatti, da sempre è attentissimo alle tematiche dell’economia circolare e della sostenibilità e, dal 2010, è membro del Green Building Council, una comunità professionale operante nel settore dell’edilizia sostenibile che promuove e sostiene la transizione del mercato verso la sostenibilità attraverso la promozione di un sistema di certificazione e di protocolli di certificazione di terze parti (sistemi GBC) i cui parametri stabiliscono criteri precisi per la progettazione e la costruzione di edifici sani e a basso impatto ambientale.
Inoltre Bencore ha sviluppato un proprio personale approccio al mondo del riutilizzo riassumibile nel concetto delle tre R: Ritirare, Riciclare e Riutilizzare. Con questo approccio è possibile dare seconda vita ai materiali plastici dismessi e ridurre quindi l’impatto ambientale al minimo.
I prodotti e i materiali Bencore possono essere facilmente riciclati
al termine del loro ciclo di vita.
Anche il riutilizzo dei pannelli Bencore contribuisce alla circolarità del processo:
pannelli Bencore utilizzati come parete, possono successivamente essere utilizzati
come piano, tavolo, mensola oppure, come già successo, essere trasformati
in oggetti di arredamento.
Bencore ha attivato una procedura attraverso la quale si offre di ritirare i propri prodotti e materiali alla fine del ciclo di vita degli stessi per procedere con la fase di riciclaggio, creando così un ulteriore valore e dando al materiale una seconda vita.
I prodotti e materiali Bencore hanno un’altra caratteristica importante: la leggerezza.
Un Bencore è molto più leggero di un omologo in vetro o in un altro materiale, diminuendo così i costi di trasporto e stoccaggio. Bencore utilizza anche altri tipi di materiali quali vetro, cartone e alluminio che sono totalmente riciclabili.
Anche la trasparenza è un aspetto non secondario dato che riduce la necessità di luce artificiale negli ambienti in cui il pannello Bencore viene utilizzato.
Molta attenzione viene anche riposta nel materiale cosiddetto di scarto che per Bencore è una risorsa in quanto può essere utilizzato per prodotti di dimensioni minori o per i campionari riducendo praticamente a zero lo scarto di produzione.
Crediti LEED
Il Green Building Council Italia è un’associazione no profit, parte integrante del USA GBC, società che promuove il sistema di certificazione indipendente LEED – Leadership in Energy and Environmental Design – i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti ed a impatto ambientale contenuto.
Il sistema di certificazione legato al marchio LEED stabilisce inoltre un valore di mercato per i “green building”, cioè edifici che ottengano appunto la certificazione LEED.
L’utilizzo dei pannelli Bencore® consente l’acquisizione di CREDITI LEED per edifici sia di nuova costruzione che ristrutturati, nei quali vengono impiegati.
I prodotti Bencore® contribuiscono all’acquisizione di punteggio per i seguenti crediti LEED:
Contributo dei pannelli Bencore® all’acquisizione di crediti LEED
(Leadership in Energy and Environmental Design)
Indichiamo brevemente qui di seguito le informazioni relative ai contributi che l’utilizzo dei prodotti Bencore® (Starlight, Lightben, Hexaben, Ecoben) fornisce nell’ambito dell’applicazione dei criteri LEED. I parametri LEED stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e ad impatto ambientale contenuto. Questi criteri sono sempre più utilizzati al livello mondiale sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni. I seguenti dati fanno riferimento alla versione LEED NC v2.2 – LEED NC Italia v0.9b.
1. EA – Energia e Atmosfera
1. EA – Energia e Atmosfera
Finalità
La prestazione energetica di un edificio dipende in gran parte da come è stato progettato. L’efficienza energetica di un sistema edifìcio-impianto dipende da una serie di aspetti tra i quali: distribuzione della massa, orientamento, materiali e metodi utilizzati per la costruzione, involucro edilizio e funzionalità nella gestione delle acque e dei sistemi di riscaldamento, ventilazione, condizionamento (HVAC) e illuminazione naturale ed artificiale.
L’obiettivo è quello di produrre un progetto che risponde in modo ottimale ai requisiti espressi dalla committenza, in termini ad esempio di costo di costruzione e di esercizio, estetica, funzionalità, confort termico e visivo, facilità di manutenzione.
EA Credito 1 – Ottimizzazione delle prestazioni energetiche
Punteggio LEED: 1 – 19 punti
Finalità
Raggiungere livelli crescenti di prestazioni energetiche per gli edifici e gli impianti proposti, superiori ai valori minimi richiesti dalla normativa, al fine di ridurre gli impatti economico-ambientali associati all’uso eccessivo di energia.
Grazie ai pannelli Bencore® delle famiglie Starlight, Lightebn, Hexaben ed Ecoben i progettisti hanno la possibilità realizzare elementi architettonici interni come divisori, lucernai, contro-soffitti, porte, pavimentazione, scale ecc. in materiale traslucido, consentendo alla luce naturale di raggiungere gli ambienti più interni dell’edificio senza sacrificare la privacy degli spazi lavorativi / abitativi. Si ottiene così un contributo alla riduzione del consumo energetico per l’illuminazione e viene altresì incrementato il benessere generale degli occupanti. I test sulla Trasmissione Luminosa dei pannelli Bencore® sono in fase di esecuzione. I risultati sono previsti a breve e verranno pubblicati sul sito internet www.bencore.it.
2. MR – Materiali e Risorse
2. MR – Materiali e Risorse
Finalità
Le attività edilizie producono giornalmente una grande quantità di rifiuti solidi. Perseguire l’ottenimento dei crediti LEED nell’ambito di Materiali e Risorse (MR) può ridurre la quantità di rifiuti e migliorare l’ambiente dell’edificio attraverso la gestione responsabile dei rifiuti e la selezione dei materiali. I crediti in questa sezione si focalizzano su due importanti problematiche: l’impatto ambientale dei materiali che entrano all’interno del progetto edilizio e la minimizzazione dello smaltimento in discariche e inceneritori dei materiali che escono dall’edificio.
[…]
II riutilizzo di edifici esistenti, in alternativa alla costruzione di nuove strutture, è una delle più efficaci strategie per minimizzare gli impatti ambientali. Riutilizzando alcune componenti di un edificio esistente, i rifiuti possono essere ridotti e non conferiti in discarica. Il riutilizzo di un edificio esistente determina minore disturbo per l’habitat del luogo e, in genere, una minor quantità di nuove infrastrutture, quali servizi e strade.
[…]
Il riciclaggio fornisce materiali per nuovi prodotti che altrimenti dovrebbero essere realizzati a partire da materiali vergini. Esso evita l’estrazione di materie prime grezze e limita lo spazio occupato dalle discariche.
MR Credito 1.1 – Riutilizzo degli edifici: mantenimento di murature, solai e coperture esistenti
Punteggio LEED: 1 – 3 punti
Finalità
Estendere il ciclo di vita del patrimonio edilizio esistente, preservare le risorse, conservare i beni culturali, ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale delle nuove costruzioni anche in relazione alla produzione e al trasporto dei materiali.
Requisiti
Mantenere la struttura dell’edificio esistente (inclusi solai portanti e le coperture) e dell’involucro edilizio (rivestimento esterno e pareti, ad esclusione di finestre e materiali di rivestimento non strutturali.
Tutti i pannelli Bencore® delle famiglie Starlight, Lightben Hexaben ed Ecoben si caratterizzano per l’estrema leggerezza ottenuta grazie all’anima alveolare che ne riduce il peso a fronte di una notevole rigidezza. Questo offre la possibilità ai progettisti di impiegarli anche in ristrutturazione di edifici ove sia particolare l’attenzione verso materiali che non appesantiscano le strutture murarie esistenti.
Impiegati per realizzare pareti divisorie, porte, contro-soffitti ecc., i prodotti Bencore® rispondono così ad una strategia edilizia mirata al recupero di manufatti architettonici riducendo l’impatto ambientale conseguente alla loro demolizione e alla costruzioni di edifici nuovi.
Per maggiori informazioni relative ai pesi e alle caratteristiche meccaniche dei prodotti Bencore® si faccia riferimento alle Schede Tecniche presenti sul sito internet www.bencore.it.
MR Credito 1.2 – Riutilizzo degli edifici: mantenimento del 50% degli elementi non strutturali interni
Punteggio LEED: 1 punto
Finalità
Estendere il ciclo di vita del patrimonio edilizio esistente, preservare le risorse, conservare i beni culturali, ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale delle nuove costruzioni anche in relazione alla produzione e al trasporto dei materiali.
Requisiti
Mantenere gli elementi non strutturali interni esistenti (tramezze, porte, rivestimenti di pavimenti e di soffitti) per almeno il 50% (come superficie) dell’edificio finito, ampliamenti compresi.
I pannelli Bencore® delle famiglie Starlight, Lightben, Hexaben ed Ecoben possono essere impiegati per la realizzazione di elementi architettonici non portanti quali pareti divisorie, porte, contro-soffitti, pavimenti ecc. che, nel momento in cui fosse necessario, possono essere modificati nelle dimensioni o spostati per essere reimpiegati nell’edificio stesso nell’ottica di una strategia di prolungamento del ciclo di vita del manufatto architettonico, evitando la produzione di rifiuti da conferire in discarica, riducendo così i costi e l’impatto ambientale.
Per maggiori informazioni relative alla possibilità di reimpiego dei pannelli Bencore® si faccia riferimento all’Ufficio Tecnico Bencore® (lab@bencore.it).
MR Credito 3 – Riutilizzo dei materiali
Punteggio LEED: 1 – 2 punti
Finalità
Riutilizzare materiali e prodotti da costruzione in modo da ridurre la domanda di materiali vergini e da ridurre i rifiuti, diminuendo in questo modo gli impatti ambientali associati all’estrazione ed ai processi di lavorazione delle materie prime.
Requisiti
Usare materiali recuperati, restaurati o riutilizzati in modo che la loro somma costituisca almeno il 5% o il 10%, basato sul costo, del valore totale dei materiali del progetto.
I pannelli Bencore® delle famiglie Starlight, Lightben Hexaben ed Ecoben, qualora dovessero essere recuperati a seguito di una demolizione o di una ristrutturazione di un edificio, possono essere riutilizzati in un nuovo ciclo di vita: la possibilità di rilucidare le superfici – in particolar modo quelle in PMMA – ed effettuare lavorazioni sui pannelli stessi ne consente un impiego per la realizzazione di nuovi prodotti, evitando così il conferimento in discarica.
Per maggiori informazioni relative alla possibilità di reimpiego dei pannelli Bencore® si faccia riferimento all’Ufficio Tecnico Bencore® (lab@bencore.it).
MR Credito 5 – Materiali estratti, lavorati e prodotti a distanza limitata (materiali regionali) / opz. 1 (entro raggio 350 Km)
Punteggio LEED: 1 – 2 punti
Finalità
Incrementare la domanda di materiali e prodotti da costruzione che siano estratti e lavorati a distanza limitata, sostenendo in tal modo l’uso di risorse locali e riducendo gli impatti sull’ambiente derivanti dal trasporto. Favorire l’utilizzo di trasporti a limitato impatto ambientale come quello su rotaia o via mare.
Requisiti
OPZIONE 1:
Utilizzare materiali e prodotti da costruzione che siano stati estratti, raccolti o recuperati, nonché lavorati, entro un raggio di 350 km dal sito di costruzione per un minimo del 10% o del 20% (basato sui costi) del valore totale dei materiali. Se solo una frazione di un prodotto o di un materiale viene estratto / raccolto / recuperato / lavorato localmente, allora solo quella percentuale (in peso) contribuirà al credito.
I pannelli composti Bencore® possono contribuire al presente Credito nel momento in cui vengono impiegati in progetti siti entro il territorio evidenziato nell’immagine.
3. QI - Qualità ambientale Interna
3. QI – Qualità Ambientale
In Europa si trascorre mediamente circa il 90% della propria giornata in ambienti interni, di conseguenza la qualità di tali ambienti ha un’influenza significativa sul benessere, sulla produttività e sulla qualità della vita. […]
Gli studi sull’esposizione umana all’inquinamento interno […] dimostrano che gli ambienti chiusi presentano di per sé dei pericoli per la salute e in alcuni casi possono essere almeno due volte più inquinanti degli ambienti esterni. […]
Gli inquinanti degli ambienti interni possono derivare dai materiali di costruzione o dal mobilio[…] o dai prodotti chimici (vernici, fumo, radon, amianto, benzene,…).[…]
Un modo pratico per prevenire i problemi legati alla qualità dell’ambiente interno è di includere nel capitolato materiali che rilasciano composti chimici meno nocivi per la salute ed in quantità ridotta. Adesivi, vernici, tappeti, prodotti in legno composito e mobili con scarse emissioni potenzialmente irritanti, possono ridurre l’esposizione e i danni per gli occupanti. Una adeguata programmazione nelle consegne e fissaggio dell’ordine di esecuzione dei lavori di costruzione, può ridurre l’esposizione dei materiali all’umidità e l’assorbimento di contaminanti.[…]
La luce del sole riduce la necessità di luce elettrica e di conseguenza l’uso di energia. Questo contribuisce a diminuire l’impatto della produzione e del consumo di energia sull’ambiente. […]
Cortili, atri, lanternini a vetrata, lucernari, lampade da mensola, pensiline esterne, persiane di ventilazione e serrande regolabili, usati singolarmente o insieme, sono strategie efficaci per ottenere una illuminazione naturale fino a tardi. […]
QI Credito 4.3 / opz. 2 – Materiali basso emissivi: pavimentazioni
Punteggio LEED: 1 punto
Finalità
Ridurre all’interno dell’edificio i contaminanti che risultano odorosi, irritanti e/o nocivi per il comfort ed il benessere degli installatori e degli occupanti.
Requisiti
OPZIONE 2:
Tutti i pavimenti impiegati devono soddisfare I requisiti di produzione e di prova previsti dallo Standard di prova delle emissioni di VOC del California Department of Health Services (Standard Practice far thè Testing of Volatile Organic Emissions from Various Sources Using Small-Scale Enviromental Chambers), tenendo conto anche degli aggiornamenti del 2004.
Il pannello Starlight Floor è prodotto con adesivi basso–emissivi e può essere impiegato nella realizzazione di pavimenti, pedane, scale dando così un valido contributo al presente credito.
Credito correlato: QI 8.1
QI Credito 8.1 – Luce naturale e visione: luce naturale per il 75% degli spazi
Punteggio LEED: 1 punto
Finalità
Nelle aree occupate in modo continuativo garantire il contatto diretto degli occupanti dell’edificio con l’ambiente esterno attraverso l’illuminazione naturale degli spazi e una adeguata percezione visiva dell’esterno.
Grazie ai pannelli Bencore® delle famiglie Starlight, Lightben, Hexaben ed Ecoben i progettisti hanno la possibilità realizzare elementi architettonici come divisori, lucernai, contro-soffitti, porte, pavimentazione, scale, lucernai ecc. in materiale traslucido, consentendo alla luce naturale di raggiungere gli ambienti più interni dell’edificio senza sacrificare la privacy degli spazi lavorativi / abitativi. Si ottiene così non solo un contributo alla riduzione del consumo energetico per l’illuminazione, ma anche un incremento del benessere generale degli occupanti.
Test sulla Trasmissione Luminosa dei pannelli Bencore® sono in fase di esecuzione. I risultati sono previsti a breve e verranno pubblicati sul sito internet www.bencore.it.
Credito correlato: QI 6.1
GBC e LEED
Per continuare a mantenere alto il livello della propria qualità di produzione nel pieno rispetto dell’ambiente, Bencore® ha partecipato con ben 5 persone al corso di Formazione aziendale sulle norme LEED organizzato da GBC Italia.
Di seguito gli attestati, scaricabili in formato .pdf